CICLO FORMATIVO OPERATORI 0 - 3 ANNI – Apprendere attraverso il movimento
III^EDIZIONE
I nostri percorsi formativi dedicati alla fascia 0-3 anni, abbracciano tre ambiti che si intersecano e si nutrono vicendevolmente: le conoscenze apportate dalla Infant Research e dal movimento della Pedagogia Attiva, lo sviluppo dei movimenti autonomi su base genetica, come si evince dalle ricerche della pediatra E. Pikler, e l’adattamento di tali principi alle attività espressivo-artistiche per la primissima infanzia. Il ciclo è indirizzato ad operatori della prima infanzia provenienti dall’ambito socio-educativo, socio-sanitario, ludico-espressivo e a chiunque nutra un interesse per il tema trattato. Il ciclo propone una riflessione sugli aspetti motori della crescita e offre strumenti per adattare il proprio intervento educativo alle competenze del bambino. I riferimenti epistemologici alla base del percorso formativo condividono la stessa premessa: il nostro modo di muoverci, l’atteggiamento corporeo, l’inibizione e/o l’attivazione nel movimento, spesso osservati e analizzati come fenomeni isolati, sono l’espressione della personalità di un individuo. L’osservazione del neonato e degli eventi che impattano sul suo corpo, costituiscono un potente contributo a quest’affermazione, il corpo e il movimento rappresentano i mezzi attraverso cui apprendiamo tutto: noi stessi, l’altro e l’ambiente.
PROGRAMMA
Il ciclo prevede 3 moduli (1 introduttivo + 2 Tematici) della durata di 12H ciascuno per un totale di 36H. E’ richiesta l’adesione all’intero ciclo.
Ogni modulo richiede una partecipazione interattiva attraverso l’esperienza corporea dei partecipanti, un continuo passaggio dalla pratica alla teoria e viceversa, l’esercitazione l’osservazione e l’elaborazione dei dati in piccoli gruppi.
1° MODULO INTRODUTTIVO
IL RUOLO DEL MOVIMENTO NEL PROCESSO DI CRESCITA
Lo studio epistemologico dalle età evolutive ha consolidato l’ipotesi secondo cui gli avvenimenti del primo anno di vita determinano l’andamento successivo dello sviluppo. Il programma prevede l’approfondimento delle seguenti tematiche:
- Cosa fa il bambino alla nascita per mettersi in moto nel movimento?
- Panoramica sulla letteratura specializzata
- Il corso dello sviluppo motorio, precocità e lentezza un ritmo soggettivo al bambino
- L’evoluzione delle posture e degli spostamenti dalla nascita ai primi passi a partire dal programma genetico di maturazione progressiva dei sistemi di coordinazione dell’equilibrio
- Gli eventi neonatali e i riflessi neonatali
La forza di gravità: adattamento o integrazione dello stimolo gravitazionale?
- I dati derivati dalla ricerca sull’emersione dei movimenti autonomi
- Il ruolo dell’attività motoria spontanea nel gioco
- ll ruolo dell’adulto nell’acquisizione dei movimenti, cosa fa l’adulto nel gioco del bambino?
2° MODULO TEMATICO DALL’AZIONE NASCE IL PENSIERO
L’INTERRELAZIONE TRA L’EMERSIONE DEI MOVIMENTI E LA NASCITA DEL PENSIERO
L’osservazione delle forme di gioco che emergono spontaneamente nel corso dello sviluppo, insieme alle forme di gioco più strutturato, ci parlano dell’evoluzione del pensiero, della maturazione della capacità di astrazione. Ci occuperemo dell’attivazione di queste funzioni attraverso l’approfondimento delle seguenti tematiche:
- La mano il primo arnese
– Le tappe dello sviluppo dei movimenti della mano.
- L’importanza della manipolazione fine nella costruzione del pensiero
- Le sequenza delle forme di gioco che emergono nella pratica del gioco spontaneo
- L’organizzazione dello spazio che favorisce il gioco autonomo, e che permette al bambino di utilizzare le sue competenze attuali
- La selezione di materiali ed oggetti adeguati al suo livello di sviluppo
- Le attività dirette e le attività organizzate al nido, il corpo dell’adulto e il corpo del bambino.
3° MODULO TEMATICO
IL RITMO DELLE CURE - GRAMMATICA DELLA COMUNICAZIONE NON VERBALE
Nell’alternanza dei ritmi sonno-veglia si inseriscono i rituali di cura in cui adulto e bambino co-operano per uno scopo comune (bagno, pasto, cambio, vestizione-svestizione, altro).
Ciò implica la costruzione fin dalla più tenera età di una comunicazione che ha luogo attraverso il linguaggio pre verbale, un linguaggio a tutti gli effetti, dotato di una sua grammatica. La conoscenza degli elementi che strutturano tale linguaggio e la trasposizione in tutti quegli ambiti e attività che prevedono il contatto adulto -bambino.
- Gli elementi della comunicazione non verbale: IL TOCCO, i GESTI, LA PAROLA, LO SGUARDO
- Il corpo dell’adulto e il corpo del bambino
- Le condizioni che favoriscono la partecipazione del bambino nei momenti di cura
LUOGO
Il Corso si svolge a Roma in Via Cesare Balbo, 4 presso Y.W.C.A.
(Metro Stazione Termini- Cavour)
Possibili pernottamenti in convenzione con l'Y.W.C.A.
https://www.ywcaitalia.it/ospitalita
DATE
1° MODULO sabato 28 e domenica 29 ottobre 2023
2° MODULO sabato 11 e domenica 12 novembre 2023
3°MODULO sabato 20 e domenica 21 gennaio 2024
ORARI
Sabato 10h30/ 13h30, 14h30/17h30 Domenica 9h00/12h00, 13h00/16h00
A conclusione del percorso formativo verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Segreteria Didattica Giada Ripa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Direzione didattica Giada Bevilacqua Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Cell. 345 2948200
GIADA BEVILACQUA
Danzatrice, ricercatrice, Approccio Pikler alla 1aInfanzia, Teacher Trainer DanceAbility® International, Diplôme d’Etat de Professeur de Danse
Si forma a Parigi presso R.I.D.C. dove consegue il Diplôme d’Etat de Professeur de Danse.
Presso la S.I.S.N.I (Società Internazionale di Somato Noologia Integrale) di Padova, approfondisce lo studio sui sistemi complessi e la biologia. Nel 2009 entra in contatto con i lavori della pediatra E. Pikler presso l’Association PiklerLoczy de France a Parigi (Cycle de Formation à l’Approche Piklerienne) mettendo in dialogo i principi pikleriani sullo sviluppo autonomo dei movimenti con le discipline artistico-espressive indirizzate alla 1° infanzia. Partecipa al corso annuale in Pratica Psicomotoria Educativa secondo l’approccio del Prof. Bernard Aucouturier presso il CNRPP di Milano. Dal 2005 fa parte dell’equipe pedagogica di Choronde Progetto Educativo e interviene nella S. dell’Infanzia, Primaria e nel Corso di Formazione in Pedagogia del Movimento La Danza va a Scuola. Dal 2010 è responsabile dell’area Nidi e realizza per il V° e VII° Municipio di Roma il progetto di sensibilizzazione agli aspetti motori della crescita Risveglio Corporeo&Motricità Libera 0.3, progetto che vede coinvolti bambini, educatori e famiglie degli Asili Nido.
Interviene come docente nel Corso educatori 0.3 dell’Opera Nazionale Montessori e nel Corso educatori 0.3 del Dipartimento Di Scienze della Formazione dell’Università di Palermo (Unipa)
Collabora con la cooperativa E.D.Toklas alla realizzazione del Laboratorio di Immagine e Movimento per il 1° Festival di Filosofia del Comune di Roma e presso l’Istituto Minorile Femminile Casal di Marmo, con Save The Children alla settimana contro la Povertà Educativa presso il Punto Luce di Torre Maura, con Asinitas Centro Interculturale Miguelin.
E’ co-ideatrice del progetto 9+9 Prendersi Cura dell’evento nascita e interviene presso strutture di accoglienza pre e post natale.
Organizza e coordina la Conferenza L’Osservazione del movimento nel bambino con la dott.ssa Agnès Szanto-Feder dell’Association Pikler-Loczy di Francia. Organizza Seminari Tematici e di Approfondimento La Motricità Libera nei contesti educativi e la Gestione de Benessere nei Contesti Educativi. E’ responsabile didattica del Ciclo operatori 0.3 Apprendere attraverso il movimento.
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